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Il Gruppo
E' una realtà che vive di tradizioni vivacizzata dalla ricerca di un’ individualità culturale che permetta loro di riappropriarsi di un passato per troppo tempo dimenticato dall’evolversi delle mode del tempo.
I componenti del gruppo seppur provenienti da esperienze musicali diverse, hanno sentito l'esigenza di riscoprire le proprie radici nell'espressione musicale popolare che li accomuna.
Il repertorio del gruppo si muove dalla Pizzica Salentina, alla Tammuriata Napoletana, passando per il Folklore del Sud Italia, ricercando ed elaborando sia musicalmente che testualmente i pezzi popolari riproposti in chiave etnica.
IL GRUPPO “LA SPARACIMA“ NASCE PER PROPORRE ESPRESSAMENTE IN MUSICA POPOLARE IL RECUPERO DELLE TRADIZIONI, DELLA CULTURA, DELLA STORIA DEL NOSTRO SUD ITALIA.
CON IL SUONO BATTENTE DI TAMMORRE E TAMBURELLI, RITMI DI CHITARRA, MELODIE DI FISARMONICHE E SOPRATTUTTO DI ANTICHI CANTI FOLKLORISTICI, CERCHIAMO DI VALORIZZARE E PORTARE A CONOSCENZA MUSICHE SCRITTE CON IL LINGUAGGIO DEL POPOLO E PENSATE PER IL POPOLO.
COMPONENTI DEL GRUPPPO :
MIMMO (VOCE, TAMBURELLO)
MAURO (CHITARRA)
ALESSANDRO (PIANOFORTE E FISARMONICA)
AIDA (VOCE)
LA PIZZICA
Piu tradizionalmente detta pizzica pizzica, é una danza popolare, ballata nel Salento.
Generalmente suonata durante le feste dal popolo, veniva usata anche durante i rituali terapeutici dai morsicati dalla tarantola (Tarantolati).
La melodia della pizzica tendenzialmente eseguita da fisarmonica o organetto, violino e mandolino, viene scandita ritmicamente dal suono del tamburello (costituito da una cornice in legno di faggio, da sonagli in latta e dalla pelle di capretto, che percossa dalle mani del suonatore emana il ritmo vivace della Pizzica).
Durante il rito terapeutico,la Pizzica,veniva eseguita con lo scopo di "esorcizzare" le donne tarantate e guarirle, attraverso il ballo frenetico, dal loro male.
E’ un ballo di coppia, non sempre usato per corteggiare, e non esclusivamente costituito da un uomo ed una donna, ma una danza ballata anche tra soggetti dello stesso sesso, com’e riscontrabile nella tradizione Ostunese, dove é facile vedere ballare due uomini insieme, e durante la quale uno dei due alternandosi, riproduce i passi e le pose della danza femminile.
Le figurazioni principali si alternano riproducendo il ballo fronte a fronte, il giro e le rotazioni , animate dallo sventolare del "fazzoletto", usato durante il ballo per invitare, il partner prescelto.
A rendere piu' o meno movimentato il ballo, é la donna che con piccole fughe, stop e ripartenze, istiga l'uomo ad inseguirla, per poi affrontarlo, alternando movimenti a giochi di sguardi.
Nel riproporre La Pizzica Pizzica oggi, anche se per la maggior parte rivisitata in chiave attuale, viene comunque conservata la ritmica tradizionale.